lunedì 23 aprile 2012

Criteri di campionamento

La caratterizzazione delle proprietà di base di un materiale deve essere eseguita su un campione sufficientemente rappresentativo (... ovviamente!).
Per un lotto di legno o di prodotti derivati dal legno, la naturale variabilità impone che il campionamento non si limiti a pochi pezzi. Viceversa molte norme tecniche indicano la numerosità dei provini da sottoporre a prova in numeri limitati, tra 3 e 10 provini; spesso tale numerosità limitata risponde a criteri di semplicità, di rapidità oppure - ho sentito anche questo! - di buon senso, cioè in altre parole di economicità.

Per effettuare le prove di laboratorio, considerando l'elevata variabilità del legno - normalmente rappresentata da un coefficiente di variazione percentuale compreso tra 10 e 20% - adottiamo  quando possibile campioni di circa 36 provini.