Per un lotto di legno o di prodotti derivati dal legno, la naturale variabilità impone che il campionamento non si limiti a pochi pezzi. Viceversa molte norme tecniche indicano la numerosità dei provini da sottoporre a prova in numeri limitati, tra 3 e 10 provini; spesso tale numerosità limitata risponde a criteri di semplicità, di rapidità oppure - ho sentito anche questo! - di buon senso, cioè in altre parole di economicità.
Per effettuare le prove di laboratorio, considerando l'elevata variabilità del legno - normalmente rappresentata da un coefficiente di variazione percentuale compreso tra 10 e 20% - adottiamo quando possibile campioni di circa 36 provini.
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